domenica 20 dicembre 2009




Disponibile il nuovo libro edito da plug_in “Utopia&Comunità. Antologia” di Brunetto De Batté e Giovanna Santinolli.
Questo libro si presenta come una raccolta antologica (collezione di citazioni), schede (esempi di comunità) mappe (morfologie di un pensiero filosofico-sociale) di un fenomeno variegato ed esteso in tutte le parti del mondo. Uno sguardo ricognitivo dove sperimentazione e processi sociali coincidono in un fare comune partecipato. Osservare spazio & comunità pone la riflessione su nuove dimensioni dell’abitare e sulle forme di aggregazione: dalle comunità hippies al co-housing. Sono state visitate alcune comuni e visionati online nella Communities Directory più di tremila centri attivi senza contare i 22000 Amish ( solo nella zona Lancaster ) e 270 Kibbutzin presenti ancora oggi e le comunità storiche (40 Falansteri fourieriani, 21 comunità hutteriane, 6 comunità icariane, 24 community shaker, 19 esperimenti oweniani) tramutate in monumenti e fondazioni. Prima dello sviluppo della rete questo fenomeno è stato trattato solo in alcuni libri di nicchia, successivamente con il web si è riusciti a raccogliere notevole materiale ed ampliare così la prima ricognizione effettuata da De Batté e Santinolli nel ‘74. (http://utopiaecomunita.blogspot.com/2007/12/tra-il-dire-e-il-fare-utopia-e-comunit.html)
Prezzo: € 20Lingua: ItalianoPagine totali: 168 Illustrazioni b/n Formato: 22×20 Legatura: brossura
contattare l'editore di plag_in
piccardo@archphoto.it

domenica 27 settembre 2009

Sperimentazioni / Gesundheit! Institute


foto (2009) di DJTL http://www.flickr.com/photos/djtl/3178460123/

COMUNITÀ: Gesundheit! Institute http://www.patchadams.org/

FONDATORE: Dr. Patch Adams

LUOGO DI REALIZZAZIONE: nella campagna di Pocahontas County, West Virginia

ANNO REALIZZAZIONE:
1971-1983: un ospedale come Casa. L'Istituto Gesundheit è iniziato con un gruppo di venti amici, tra cui tre medici, che trasformarono una casa in " ospedale gratuito"come meccanismo sanitario di assistenza alla comunità rurale. L'ospedale aperto 24 ore al giorno affrontava tutti i tipi di problemi medici dalla nascita alla morte. Nel corso dei suoi 12 anni di storia, 15.000 pazienti sono stati osservati e curati. L' esperienza aveva fornito la "prova" che era possibile costruire a scala reale uno ospedale rurale modello .

1981-1998 : acquistati 321 acri. Il complesso venne così articolaticolato in varie infrastrutture e volumi caratterizzati , sistemando anche un'area a giardino .


Dal 2007 il dottor Patch Adams e i membri del Gesundheit Institute hanno tenuto conferenze presso le scuole mediche ed infermieristiche in oltre 65 paesi e cinque continenti, raggiungendo circa 150.000 partecipanti per anno. 1300 persone ogni anno partecipano come studenti di medicina in programmi di volontariato, assistenza sanitaria , viaggi umanitari e incontri vari. Nel luglio del 2007 il consiglio Gesundheit ha lanciato una campagna per costruire un nuovo Centro , modello positivo e globale di assistenza sanitaria .

ORGANIZZAZIONE SPAZIALE:

la dacia / è stata progettata dal Design Yestermorrow / scuola di Build di Warren Vermont
http://www.yestermorrow.org/
http://www.yestermorrow.org/courses/wbc/commdb.htm
http://www.yestermorrow.org/courses/wbc/sustcomm.htm
Sustainable Treehouse Design & Construction


Riferimenti:

Joel Sternfeld Sweet Earth - Experimental Utopias in America, ed. Steidl - Gottingen, Germania 2006

Patch Adams about Tamera http://www.youtube.com/watchv=xP4lrBzk4hk

Patch Adams (1999) Trailer http://www.youtube.com/watch?v=BL1m-zNtWOs

sabato 29 agosto 2009

Ecovillaggio / Millennium City


foto di greenz
COMUNITÀ: KURIMOTO

FONDATORI: Arch.tti Iguchi Hiroshi & Ono Kazuki

LUOGO DI REALIZZAZIONE: nella campagna giapponese appena fuori da Tokyo

POPOLAZIONE: 300 membri (al 2009) ma non è stanziale

ANNO REALIZZAZIONE: 2003

ORGANIZZAZIONE POLITICA: una grande famiglia basata sulla condivisione dei valori come rispetto dell’ambiente e delle persone/ Fondere natura e architettura

ORGANIZZAZIONE ECONOMICA: servizi autogestiti
Il progetto Millennium City nasce come modello sociale alternativo, un eco-villaggio autosufficiente che segue due concetti: house-forestry e house-sharing
“…grazie a un sistema di collaborazione con fattorie vicine, la terra è coltivata con sistemi biologici. La Comunità è un esempio di autosufficienza alimentare”
Il valore del denaro è fortemente ridimensionato

ORGANIZZAZIONE SPAZIALE:
A Millennium City gli ospiti condividono diversi spazi, mentre la privacy è affidata alle Co-Ya, letteralmente “piccoli tetti”, spartane strutture in legno della grandezza di due tatami, nelle quali possono dormire al massimo due persone. Arredate con piccoli materassi e sacchi a pelo servono per brevi soggiorni.
Le quattro strutture di Millennium City ospitano circa 30 Co-Ya (piccole unità abitative), di cui 25 appartengono ad alcuni membri della comunità che le prendono in affitto.

Quattro ecostrutture, alte di circa sette metri, sono ricoperte di vetro . gli alberi proteggono le case in estate, mentre d’inverno, quando le foglie cadono,lasciano arrivare calore e luce del sole.i pannelli sul tetto servono per bilanciare calore e umidità, mentre l’acqua calda è ottenuta grazie ad un sistema di bottiglie di plastica nera e raggi solari.
L’interno delle eco-strutture ospita le Co-Ya e gli spazi comuni, una cucina e una luminosissima zona living. La condivisione degli spazi ha vantaggi energetici: la CO2 viene abbattuta dell’80%. Le Co-Ya sono tutte in legno, e ricordano le case del periodo Yayoi (300 a.C. - 250 d.C.); la parte chiusa, quella dove si dorme è accessibile con una scala, l’abitacolo poggia su quattro pilastri, mentre al piano inferiore c’è la zona living/relax arredata con poltrone …
Oltre alle normali Co-Ya ce n’è una per la cerimonia del tè e un’altra con il tetto apribile, che permette di godere il cielo stellato disegnata e realizzata con gli studenti della Meiji University.

A novembre del 2009 verrà inaugurata la seconda comunità ASAHI Millennium City , un eco-villaggio con residenza permanente: vi abiteranno due famiglie . La nuova struttura sorgerà su una collina molto ventilata vicino al mare e sarà autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie a pannelli solari e turbine eoliche.

Esiste già un progetto per un terzo eco-villaggio una fattoria biologica che sorgerà a Kichijoji, nell’area urbana di Tokio.
L’obiettivo finale è di creare una rete di ecovillaggi.
Riferimenti:
D la repubblica delle Donne, anno 14° n. 658 del 8 agosto 2009, “nella eco fattoria” di Stefania Viti e foto di Antonino Savojardo, pp.54/57 e foto
http://www.flickr.com/photos/greenzjp/sets/72157614318804378/

domenica 14 giugno 2009

sabato 31 gennaio 2009

Guerrillas gardening




“Con guerrilla gardening si intende una forma di giardinaggio politico, una forma di azione non violenta diretta,
praticata soprattutto da gruppi ambientalisti. Questi movimenti sono solitamente legati alla permacultura o
alle problematiche riguardanti i diritti della terra. Gli attivisti rilevano un pezzo di terra abbandonato, che non
gli appartiene, per farci crescere piante o culture….
Due celebrati giardinieri di questo tipo, attivi prima del conio del termine "Guerrilla gardening", erano Gerald Winstanley
e The Diggers (gli zappatori) nel Surrey England, nel 1649, e John Chapman soprannominato "seme di mela" nell'Ohio, USA, nel 1801.”
http://it.wikipedia.org/wiki/Guerrilla_gardening


" New York, al pari di Pechino, Londra o Parigi, nel loro procedere verso città del consumo globale...
lasciano spazi vuoti, frammenti, frange, spot di distrazione. ...
Esistono giardini, grandi come interi isolati o piccoli come un'aiuola, che nascono grazie all'iniziativa di gruppi
o di singoli cittadini, spinti dal desiderio e dal bisogno di ridare vita a zone degradate della
metropoli, trascurate dal corso degli interessi del momento e lasciate in stato di abbandono.
In un piccolo quartiere di Manhattan chiamato Loisaida questi giardini spontanei sono numerosissimi e spiccano
per varietà tipologica,molteplicità delle soluzioni inventive e complessità espressiva."



I giardini di Manhattan. Storie di guerrilla gardensdi Pasquali Michela - Bollati Boringhieri – 2008

Loisaida. NYC Community Gardens. Ediz. italiana e inglesedi Pasquali Michela, Maffi Mario, Venturi Ferriolo Massimo - A+MBookstore - 2006

Guerrilla Gardening, alcuni esempi:



Green Guerilla (Guerriglia verde),
Anno 1973
Attivisti: attorno alla figura di Liz Christy nasce il gruppo Green Guerilla
Occupazione: parte di città abbandonata
Luogo: area di Bowery Houston a New York . Dopo trent'anni questo spazio è ancora ben tenuto
http://www.lizchristygarden.org/



"Pure genius!!” (ECO VILLAGE WANDSWORTH)
Anno: 1996
attivisti :500 affiliati con "The Land is Ours" (la terra è nostra),
Occupazione: 13 acri di terreno . Su questa terra crebbe una comunità chiamata "Pure genius!!” ( dopo alcuni mesi furono sfrattati )
Luogo: rive del Tamigi nel Wandsworth, la parte sud di Londra
http://www.tlio.org.uk/campaigns/wandsworth/whaapp.html#contents



Have på en nat (Giardino in una notte)
Anno :1996
Attivista: Økologiske Igangsættere , ma circa 1000 persone presero parte al progetto
Occupazione: Un pezzo di terra vuoto fu trasformato in un giardino in una singola notte
Luogo: in mezzo alla città di Guldbergsgade in Nørrebro, Copenhagen
“Lasciate che Londra Germogli"
Il Primo Maggio 2000 Qualche migliaio di "giardinieri"occuparono la piazza del Parlamento a Londra piantando fiori e ortaggi