Non condivido affatto. Se devo scegliere tra comunità e singolo preferisco il singolo. Abbiamo dimenticato troppo presto che anticamente la comunità era prigione, controllo, conformismo, stigmatizzazione del diverso, oppressione: il villaggio che collettivamente bruciava le streghe, la massa pronta a linciare, la superstizione dilagante, le grandi e piccole mafie sotterranee che ci sono in qualunque gruppo di persone costrette a convivere, le lotte intestine per il controllo della comunità, il "gregge" incapace di pensiero autonomo, la sudditanza psicologica.....
no, io se devo scommettere preferisco scommettere sui lupi solitari, decisamente superriori.
non è la comunità che fa la differenza, ma il singolo e se è il caso la libera unione di pochi singoli.
1 commento:
Non condivido affatto. Se devo scegliere tra comunità e singolo preferisco il singolo. Abbiamo dimenticato troppo presto che anticamente la comunità era prigione, controllo, conformismo, stigmatizzazione del diverso, oppressione: il villaggio che collettivamente bruciava le streghe, la massa pronta a linciare, la superstizione dilagante, le grandi e piccole mafie sotterranee che ci sono in qualunque gruppo di persone costrette a convivere, le lotte intestine per il controllo della comunità, il "gregge" incapace di pensiero autonomo, la sudditanza psicologica.....
no, io se devo scommettere preferisco scommettere sui lupi solitari, decisamente superriori.
non è la comunità che fa la differenza, ma il singolo e se è il caso la libera unione di pochi singoli.
quella del buon vecchio tempo andato è un mito.
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